Nonostante l’attuale difficile quadro economico, non mancano le acquisizioni nel dinamico e plastico comparto dell’IT. La società produttrice di software antivirus e di soluzioni per la sicurezza informatica McAfee ha da poco annunciato l’acquisizione di Secure Computing Corporation (SCC). L’accordo stipulato tra le due società prevede il pagamento di 5,75 dollari per ogni azione di SCC da parte di McAfee, con un premio percentuale pari a circa il 27% per ogni titolo azionario, stando al valore ottenuto in borsa nella giornata di venerdì scorso. Stando alle prime stime, l’intera operazione costerà a McAfee circa 465 milioni di dollari che consentiranno alla società di Santa Clara di entrare in pieno possesso di SCC.
Fondata sul finire degli anni Ottanta, Secure Computing Corp. si è affermata nel corso degli anni come uno dei principali fornitori di soluzioni di sicurezza per le reti a livello aziendale, con un’ampia gamma di prodotti concepiti sia per le piccole e medie imprese che per i grandi gruppi industriali. Una volta terminata l’acquisizione, McAfee avrà dunque la possibilità di estendere ulteriormente il suo comparto legato al security risk management (SRM), integrando le sue soluzioni con quelle sviluppate nel corso degli anni da SCC e consolidando così la propria presenza nel settore.
«Prevediamo che la possibile combinazione di McAfee e Secure Computing darà vita a un fatturato annuale combinato previsto di poco inferiore ai 500 milioni di dollari nel segmento della sicurezza di rete della nostra offerta SRM. Riteniamo che quest’imminente acquisizione ci permetterà di conquistare immediatamente una posizione eminente ed estremamente competitiva sul mercato della sicurezza di rete» ha dichiarato fiducioso Dave DeWalt, CEO e presidente di McAfee.
Salvo problemi in fase di finalizzazione dell’accordo, l’acquisizione di SCC consentirà a McAfee di fornire un pacchetto di assistenza completo per la sicurezza di rete, con soluzioni in grado di gestire l’intero ciclo vitale dei dati e dei contenuti nei network con funzioni di rilevamento, filtering, cifratura, blocco, archiviazione e feedback sulla conformità delle informazioni scambiate. L’acquisto di Secure Computin Corp. farà, inoltre, ereditare a McAfee gli attuali 22.000 clienti presenti nelle 106 nazioni raggiunte dai servizi offerti da SCC. La nuova clientela espanderà notevolmente il parco clienti della società di Santa Clara, fino ad ora costituito da poche migliaia di unità in questo settore.
L’acquisizione dovrebbe consentire a SCC di ritornare in carreggiata dopo un anno particolarmente deludente dovuto ad alcuni scossoni finanziari, che hanno causato un vistoso calo nelle quotazioni del gruppo. In una giornata all’insegna delle forti perdite per il Nasdaq, sotto di oltre 4 punti percentuali, la scelta di McAfee è stata accolta con scetticismo: la società di Santa Clara ha perso il 4,29%, portando il costo di ogni singola azione a 35,71 dollari. Nettamente in controtendenza il titolo di Secure Computing Corp. che sulla scia dell’ormai ufficializzata acquisizione ha guadagnato il 23,45% in una giornata da dimenticare per il Nasdaq.