Yahoo ha di recente introdotto nuove features all’interfaccia del suo motore di ricerca che, seppur non più popolarissimo da anni, schiacciato dal dominio Google e dall’avanzata Microsoft, resta comunque un punto di riferimento per molti utenti.
Da qualche tempo è in funzione un sistema di suggerimento automatico delle parole chiave di ricerca, che si attiva mentre si sta componendo la ricerca. Il sistema si rivela utile non solo per risparmiare tempo digitando meno parole, ma soprattutto perché evidenzia le più diffuse ed efficaci parole chiave usate per cercare un determinato argomento.
Da pochi giorni è invece attiva una partnership con McAfee che ha messo a disposizione di Yahoo il software proprietario Site Advisor, che opera quindi in automatico su tutte le ricerche condotte dagli utenti evidenziando nei risultati di ricerca i siti potenzialmente pericolosi.
Il servizio è particolarmente utile perchè il sofware indica in modo specifico la natura della minaccia, restituendo all’utente un’esperienza di navigazione effettivamente più sicura ed immediata.
Certo, alla luce delle recenti vicende che hanno visto Yahoo come protagonista non basteranno certo questi piccoli cambiamenti per rilanciare la società nel panorama internazionale dei motori di ricerca, ma certo è un ottimo segnale di come il mondo dei motori di ricerca sta cercando di restituire un’esperienza il più possibile priva di contenuti spam o pericolosi per l’utente.