Il sistema di approvazione per l’accesso ad App Store ci ha abituati da tempo alle più svariate stranezze. Apple questa volta ha rifiutato l’applicazione “Me So Holy”, un software di fotomontaggio che permette di trasformare gli utenti in veri e propri Messia 2.0.
Il funzionamento dell’app è molto semplice e innocuo, l’utente può infatti caricare su iPhone la propria foto del viso e integrarla sull’immagine di Gesù Cristo o su altre immagini religiose. In altre parole, si tratta dell’ennesima versione di tanti software di fotomontaggio casalingo che spopolano in rete, in particolare sui social network.
App Store si è giustificata sottolineando come l’applicazione fosse in netto contrasto con le condizioni d’uso imposte da Apple. “Me So Holy” potrebbe potenzialmente ledere la sensibilità religiosa degli utenti e, di conseguenza, non ne viene garantito l’accesso allo store Apple.
Gli sviluppatori hanno rimarcato il proprio dissenso puntando sul caso Nine Inch Nails. Apple ha, infatti, deciso di accettare l’applicazione dei NIN nonostante i contenuti fossero opinabili e decisamente più spinti rispetto all’innocente “Me So Holy”. Per questo motivo, i “developers” han voluto rimarcare qualora:
la religione debba essere davvero paragonata a queste app violente. A quanto pare, temi quale il sesso e la defecazione non vengono considerati offlimits, ma una app religiosa totalmente non violenta invece si.
Ecco un video che spiega il funzionamento di “Me So Holy”
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