«La Nuova Zelanda sarà la casa del nostro nuovo sito Web: Mega.co.nz. Alimentato dalla legalità e protetto dalla legge». Così scrive Kim Dotcom su un post da poco condiviso su Twitter, dove annuncia il nuovo dominio per il suo nuovo progetto che prende vita dalle ceneri di Megaupload, portale chiuso quasi un anno fa dall’FBI in seguito all’indagine che ha portato Dotcom all’arresto.
Mega.co.nz aprirà i battenti il prossimo 19 gennaio 2013, salvo imprevisti, e vede dunque un cambio di dominio. Certo, è meno significativo di Me.ga, ma secondo Kim Dotcom dovrebbe consentire una maggiore sicurezza – date le leggi della Nuova Zelanda – rispetto a quello in Gabon. La scorsa settimana il governo del Gabon ha oscurato il sito me.ga e Dotcom aveva annunciato di aver pronti una serie di domini di backup da usare in casi del genere. Alla fine ha scelto mega.co.nz.
All’indirizzo indicato appare già una pagina Web del tutto simile a quella che Kim Dotcom aveva provato a lanciare la settimana scorsa in Gabon. La curiosità per questo progetto è tanta, anche perché bisognerà vedere come sarà il ritorno di Dotcom in Rete e se il suo nuovo portale riuscirà davvero a seguire la scia di Megaupload.
Dotcom lancerà il nuovo sito il 19 gennaio 2013, ovvero un giorno prima dell’anniversario del suo arresto. Si ricorda che l’Alta Corte Neozelandese aveva riconosciuto delle violazioni nei mandati di arresto e quanto accaduto in seguito potrebbe andare a favore dell’uomo. Curioso comunque come Dotcom stia rilanciando il nuovo Megaupload proprio dal Paese che lo ha arrestato e che dovrebbe estradarlo negli Stati Uniti d’America.