Meglio tablet o portatile per l'università? Opinioni e consigli sulla scelta

Se non sapete se sia meglio acquistare un tablet o un portatile per l'università, questi consigli potrebbero tornarvi utili
Meglio tablet o portatile per l'università? Opinioni e consigli sulla scelta
Se non sapete se sia meglio acquistare un tablet o un portatile per l'università, questi consigli potrebbero tornarvi utili

State cercando di capire se è meglio comprare un tablet o un portatile per l’università e avete bisogno di consigli: non è una scelta facile, poiché ogni dispositivo ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma il nostro consiglio, almeno in linea di massima, è quello di buttarvi su un notebook, che però abbia una buona tastiera; un portatile che ne è sprovvisto, infatti, non è il massimo e si differenzierebbe ben poco da un tablet.

Dicevamo che in linea di massima vi consiglieremmo il notebook, ma è chiaro che, se avete la possibilità di installare la tastiera, va benissimo pure un tablet: sono rari apparecchi del genere, e comunque non si chiamerebbero più tablet, e costano molto; la scelta è perciò difficile: se userete questo dispositivo anche fuori dall’università, allora vi conviene comprare un tablet, che è sicuramente più comodo da portare in giro; se invece volete un dispositivo solo per l’università, allora buttatevi sul notebook, che vi tornerà utilissimo anche quando dovrete stare a casa.

Quando parliamo di notebook, chiaramente, non facciamo riferimento a portatili di grandi dimensioni: sono sicuramente più potenti e hanno maggiore autonomia (per quanto il tablet ne abbia molta di più), ma sono pesanti da portare dietro e in università, soprattutto in certe università, molto spesso non c’è neanche spazio per sedersi… figurarsi per mettere un computer sul banco!

Scegliere fra notebook e tablet per l’università, insomma, significa tenere ben presenti le proprie esigenze, tra cui vi è pure quella di scrivere: non vorrete mica prendere appunti con un tablet, sia esso dotato di pennino o meno? L’esperienza è sfiancante, anche perché i professori non parlano certo lentamente e non è detto, tra l’altro, che il tablet serva solo per scrivere: fare grafici, disegni veloci e tutto il resto potrebbe essere necessario, per esempio, in alcune facoltà.

Il nostro consiglio, insomma, è quello di preferire un notebook a un tablet, possibilmente privilegiando le piccole dimensioni (o medio-piccole), la presenza di tastiera e di programmi utili (pacchetto Office), oltre alla durata della batteria. Buone spese e buono studio!

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