Dopo il phablet di fascia media (M2 Note) e il phablet di fascia alta (MX5), il produttore cinese ha presentato un’interessante smartphone entry level basato su Android, offerto ad un prezzo molto basso (meno di 100 dollari). Il Meizu M2, se arriverà in Europa, potrebbe sicuramente competere con il recente Moto G (2015).
Il Meizu M2, successore del Meizu M1 lanciato a gennaio, è in pratica una versione “mini" del Meizu M2 Note. Lo smartphone possiede infatti uno schermo IPS da 5 pollici con risoluzione HD (1280×720 pixel, 296 ppi) e integra un processore MediaTek MT6735 con quattro core ARM Cortex-A53 a 1,3 GHz e una GPU Mali T-720 MP2. La dotazione hardware comprende inoltre 2 GB di RAM LPDDR3 e 16 GB di memoria flash eMMC 5.0 (prodotta da Samsung), espandibile con schede microSD fino a 128 GB.
La fotocamera posteriore usa un sensore Samsung da 13 Megapixel con lenti a 5 elementi, apertura f/2.2 e flash LED, mentre la fotocamera frontale ha una risoluzione di 5 Megapixel con apertura f/2.0. La connettività è garantita da WiFi 802.11a/b/g/n dual band, Bluetooth 4.0, GPS e micro USB. Molto completo l’assortimento di sensori: bussola digitale, accelerometro, luce ambientale, prossimità ed effetto Hall. Il Meizu M2 è dual SIM e supporta le reti LTE.
La batteria, prodotta da Sony, ha una capacità di 2.500 mAh e offre un’autonomia massima di 680 ore in stand-by, 10 ore di navigazione 4G, 12 ore in WiFi, 10 ore in riproduzione video 720p e 45 ore in riproduzione audio. Il telaio unibody in plastica è disponibile in quattro colori (blu, rosa, grigio e bianco). Il sistema operativo è Android 5.1 Lollipop, personalizzato con interfaccia Flyme 3.5.