Il secondo “Ubuntu phone” è il Meizu MX4. Lo smartphone è immediatamente disponibile in Cina e verrà distribuito successivamente anche in Europa, dove è già in vendita il BQ Aquaris E4.5, primo dispositivo basato sul sistema operativo open source sviluppato da Canonical. Il Meizu MX4 Ubuntu Edition possiede caratteristiche decisamente superiori, essendo un prodotto di fascia medio-alta.
Lo smartphone del produttore cinese possiede uno schermo da 5,36 pollici con risoluzione di 1920×1152 pixel e integra un processore octa core MediaTek MT6595 a 2,2 GHz. La dotazione hardware include inoltre 2 GB di RAM, 16 o 32 GB di memoria flash, fotocamera posteriore da 20,7 Megapixel con flash LED e autofocus, fotocamera frontale da 2 Megapixel, moduli WiFi, Bluetooth 4.0 e GPS, porta micro USB 2.0 e batteria da 3.100 mAh. Le dimensioni sono 144×75,2×8,9 millimetri, mentre il peso è 147 grammi.
Ma la vera novità è il sistema operativo. Android 4.4.4 KitKat è stato infatti sostituito con Ubuntu, la popolare distribuzione Linux. La versione touch sfrutta unicamente le gesture: uno swipe dall’alto verso il basso mostra le notifiche e le impostazioni, mentre uno swipe dal basso verso l’alto mostra il menu delle applicazioni. La lista delle app preferite viene mostrata con uno swipe da sinistra a destra, mentre uno swipe da destra a sinistra mostra le app in esecuzione. Gli utenti possono scaricare app e giochi dall’Ubuntu Store.
Per distinguersi da Apple, Google e Microsoft, Canonical ha cambiato la classica schermata a griglia delle app per visualizzare gli Scopes. Si tratta di app e servizi organizzati in base a determinate categorie (news, sport, musica, video, social network, ecc.) che, secondo l’azienda inglese, semplifica e velocizza l’accesso ai contenuti. I prezzi del Meizu MX4 Ubuntu Edition sono 1.799 yuan (16 GB) e 1.999 yuan (32 GB), rispettivamente pari a circa 255 e 283 euro, al cambio attuale.