Il mercato mondiale dei PC è ormai in crisi da diversi anni, ma IDC ha recentemente rilevato qualche timido segnale di ripresa nei paesi EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), tra i quali spicca a sorpresa il dato relativo all’Italia. I notebook, soprattutto quelli di fascia business, sono i prodotti più richiesti, mentre ASUS è l’azienda che ha incrementato maggiormente la sua quota di mercato.
Le consegne dei PC in EMEA hanno raggiunto le 17,9 milioni di unità nel terzo trimestre 2016 con un decremento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il dato è tuttavia migliore di quanto ipotizzato, grazie al +0,7% dei notebook. I modelli indirizzati all’utenza business hanno fatto registrare un incremento del 5,6%, mentre le consegne dei modelli consumer sono diminuite del 2,6%. IDC ritiene che il previsto aumento dei costi dei display abbia convito le aziende ad accelerare la sostituzione dei vecchi notebook. Per quanto riguarda i PC desktop si è avuto un calo del 10,6%.
L’andamento del mercato varia in base alle aree geografiche. Le consegne nei paesi nordici sono aumentate del 20,2% e in Francia del 5,7%. L’unico paese del Sud Europa con percentuale positiva è l’Italia (+3,1%). Tutti i paesi di Centro ed Est Europa hanno fatto registrare un declino a doppia cifra. Il dato migliore è quello della Turchia con un +30,3% rispetto al 2015.
La top 5 dei produttori è guidata da HP con 4,6 milioni di unità consegnate (+6,5%) e un market share del 26%. Lenovo perde il 2,5%, ma conserva il secondo posto con 3,6 milioni di unità. Dell occupa il terzo posto con 1,9 milioni di unità (+4,3%), mentre ASUS (+21,.4%) scavalca Acer (-3,4%) al quarto posto, grazie principalmente all’incremento delle consegne di notebook in Norvegia e Italia.