Cambia il nostro modo di lavorare, studiare e comunicare, cambia di conseguenza la natura degli strumenti che impieghiamo per farlo. La logica conseguenza è un processo di trasformazione capace di scuotere profondamente il mercato PC negli ultimi anni: si è dapprima assistito alla contrazione della domanda per le soluzioni tradizionali, poi al debutto di nuovi prodotti profondamente ispirati alla versatilità dell’universo mobile.
L’evento “Let’s make the difference together” organizzato da Lenovo e rivolto al canale di vendita ha restituito una fotografia dell’intero settore e ha costituito l’occasione per comprendere dove condurrà la sua metamorfosi. Prendendo in considerazione i numeri forniti dal gruppo, oggi i segmenti relativi a desktop e notebook registrano un calo pari al 10,8% in termini di volume (ma solo dell’1,4% nel valore, dunque si vendono meno unità, ma più costose). In forte crescita invece i convertibili, che fanno segnare un +37,9% su base annua. Lo stesso vale per le workstation (+16%). In leggera flessione gli all-in-one (-4,3%).
Cosa ha innescato il trend? Un nuovo modo di lavorare, collaborare, comunicare. Ne abbiamo parlato nella nostra Query con Cristiano Accolla, SMB & Channel Country Leader di Lenovo Italia.
Parlare oggi di mercato PC significa non limitarsi a prendere in considerazione il prodotto, ma ampliare lo sguardo per includere tutto ciò che gli ruota attorno. Siamo entrati nell’era del PC as a Service, con il dispositivo che continua a svolgere un ruolo importante, ma fungendo al tempo stesso da ponte per la fruizione di soluzioni, servizi e strumenti profondamente legati al mondo cloud, da piattaforma che non vincola più il professionista a un luogo fisico durante lo svolgimento della sua attività quotidiana, da tool che abilita nuove modalità di interazione e collaborazione.
Si pensi alle enormi potenzialità della realtà virtuale e della realtà aumentata, la prima indirizzata principalmente all’intrattenimento e la seconda al business, o addirittura alla nuova frontiera della mixed reality. Si consideri che entro i prossimi anni gran parte della forza lavoro sarà costituita da millennials, nativi digitali abituati alla flessibilità e profondi conoscitori del mondo online. Tutti segnali utili a comprendere cosa ha innescato e in che direzione si sta muovendo la trasformazione del mercato. Lenovo ne è ben consapevole, come dimostrano la volontà di portare il brand Yoga nella linea ThinkPad o l’acquisizione del marchio Moto per quanto concerne il segmento mobile.
Il PC non scomparirà: più semplicemente cambierà forma, muterà la propria funzione. Forse inizieremo a chiamarlo in modo diverso, arriveremo al punto di vederlo quasi scomparire all’interno di form factor sempre più compatti e sempre meno invasivi. È l’alba di una nuova era.