Lo storico sorpasso di Huawei ai danni di Samsung è sempre più vicino. Il produttore cinese ha infatti consegnato quasi 60 milioni di smartphone nel primo trimestre 2019, incrementando ulteriormente la sua quota di mercato. Huawei potrebbe quindi raggiungere la vetta della classifica entro fine anno. Il risultato peggiore è quello di Apple che ha perso oltre il 30% rispetto al primo trimestre 2018.
In base ai dati rilevati da IDC, i produttori di smartphone hanno consegnato 310,8 milioni di unità nel primo trimestre 2019, ovvero il 6,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Si tratta del sesto calo trimestrale consecutivo, probabilmente dovuto alla saturazione in alcuni mercati e ad un allungamento dei cicli di sostituzione (gli utenti mantengono il loro smartphone più a lungo). Gli unici due produttori nella top 5 con percentuali positive sono Huawei e Vivo. Huawei ha consegnato 59,1 milioni di unità (+50,3%), raggiungendo un market share del 19%.
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Il dato è sorprendente in quanto i nuovi P30 e P30 Pro sono in vendita solo dal 27 marzo. Ciò significa che la distanza da Samsung potrebbe ridursi ulteriormente nel prossimo trimestre. Il produttore coreano occupa ancora la vetta della classifica con 71,9 milioni di unità consegnate e un market share del 23,1%, ma ha perso l’8,1% in un anno. Samsung ha comunicato che le vendite dei Galaxy S10 procedono piuttosto bene, ma Huawei ha registrato risultati migliori nella fascia media, grazie anche ad Honor.
Apple ha consegnato solo 36,4 milioni di iPhone nel primo trimestre 2019, il 30,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. La sua quota di mercato è quindi diminuita dal 15,7% all’11,7%. L’azienda di Cupertino, a differenza dei concorrenti, non annuncerà un modello 5G nel 2019. Xiaomi occupa il quarto posto con 25 milioni di unità consegnate (-10,2%) e un market share dell’8%.
Nella top 5 rientra Vivo con 23,2 milioni di smartphone (+24%) e una quota di mercato pari al 7,5%. Secondo IDC, il mercato degli smartphone dovrebbe mantenere questo trend negativo anche nel secondo trimestre, in quanto gli smartphone 5G e gli smartphone pieghevoli avranno una diffusione limitata.