Nonostante siano passati quasi cinque anni dal lancio di Windows Phone e oltre un anno dall’acquisizione della divisione hardware di Nokia, il mercato continua ad essere saldamente nelle mani di Samsung e Apple. In base ai dati pubblicati da Strategy Analytics, Microsoft non ha solo visto aumentare le distanze dai leader del settore, ma è stata addirittura superata da Huawei, ora terzo produttore mondiale di smartphone.
Nel secondo trimestre del 2015, l’azienda di Redmond ha consegnato 27,8 milioni di unità contro i 50,3 milioni dello stesso periodo del 2014 (numero che include anche gli smartphone prodotti da Nokia). Il market share di Microsoft è dunque crollato dall’11,8% al 6,4% in un anno. Huawei ha invece fatto registrare un incremento da 20,6 a 30,6 milioni di unità e della quota di mercato dal 4,8% al 7%. La strategia di puntare quasi esclusivamente sulla fascia bassa non ha dunque portato i suoi frutti. Gli utenti preferiscono acquistare uno smartphone Android economico piuttosto che un Lumia, anche se Windows Phone offre la stessa esperienza d’uso indipendentemente dalla dotazione hardware del dispositivo.
Il successo di Huawei è legato all’offerta di modelli 4G a prezzi inferiori a quelli della concorrenza, a parità di caratteristiche tecniche. Xiaomi, leader in Cina, inizierà a distribuire smartphone in Occidente e presto potrebbe scavalcare Microsoft al quarto posto. Il nuovo modello di business scelto da Satya Nadella (pochi Lumia per tre categorie) dovrebbe migliorare la situazione, soprattutto nella fascia alta, ma i rischi sono elevati. La speranza dell’azienda di Redmond (forse l’unica) si chiama Windows 10.
I dati di Strategy Analytics evidenziano un rallentamento nelle consegne. Il numero di unità è passato da 428 milioni del 2014 a 434,6 milioni del 2015, con un incremento inferiore al 2%.