Dopo aver analizzato i dati diffusi da IDC relativi al mercato smartphone, è giunto il momento di focalizzare l’attenzione sull’ambito tablet, dove a dominare la scena è l’ecosistema iOS di Apple, con l’universo Android però in costante crescita. Le percentuali rilevate dall’istituto di ricerca parlano di un settore in evoluzione, in cui nei prossimi anni si assisterà all’ingresso in scena di un nuovo protagonista: Microsoft.
Per quanto riguarda il market share del 2012, iOS resta saldamente al comando con il 53,8% della quota complessiva, seguito da Android al 42,7% e Windows fermo al 2,9%. Guardando al futuro, IDC ipotizza i cambiamenti a cui si potrebbe assistere entro il 2016, quando il sistema operativo Apple dovrebbe scendere poco sotto la metà (49,7%) e quello di Google salire al 39,7%. A beneficiare della contrazione a cui andrà incontro la piattaforma di Cupertino sarà il gruppo di Redmond, con i tablet Windows destinati a salire in quattro anni al 10,3%.
Previsioni a lungo termine come questa devono per ovvi motivi essere prese con le dovute cautele. Quattro anni fa, ad esempio, non era stato ancora nemmeno presentato il primo modello di iPad e da oggi al 2016 potrebbe accadere tutto e il contrario di tutto, con l’avvento di device sempre più potenti e funzionali. Le stime arrivano però da una fonte piuttosto autorevole e rappresentano comunque uno spunto per riflettere sul futuro del mercato.
È invece un dato di fatto che durante l’anno ormai avviato verso la sua conclusione siano stati venduti più tablet di quanto inizialmente pronosticato: 122,3 milioni anziché 117,1 milioni. Merito di alcuni prodotti come le più recenti edizioni di iPad (compreso il piccolo iPad mini) e della discesa in campo di Google, che a partire da luglio ha commercializzato Nexus 7 e Nexus 10, realizzati rispettivamente in collaborazione con ASUS e Samsung. Questo porta inevitabilmente a una contrazione del settore relativo agli eBook reader, passati in un anno da 27,7 milioni di unità vendute a 20 milioni circa.
Bisogna infine prendere atto di come le previsioni formulate da IDC concedano poco credito a quelle decisamente più entusiastiche di Microsoft: i tablet basati su Windows 8 o Windows RT, Surface in primis, sembrano faticare nonostante una massiccia campagna di marketing messa in campo dal colosso di Redmond.