A poco più di una settimana dalla pubblicazione di Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, si segnala un problema relativo a tutte le versioni del titolo. Nel dettaglio, alcuni giocatori dichiarano di aver avuto a che fare con salvataggi corrotti e resi improvvisamente inutilizzabili, non potendo così proseguire nell’avventura da dove l’avevano lasciata. Un bug non di poco conto, su cui la software house si è messa subito al lavoro in cerca di una soluzione.
La conferma arriva direttamente da Konami, attraverso un post comparso nelle ore scorse sulle pagine del forum ufficiale, intitolato “In merito al blocco del gioco in circostanze specifiche”. Si fa esplicito riferimento alla totalità delle edizioni commercializzate, dunque Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3, PlayStation 4 e Steam (PC). L’anomalia si verifica utilizzando il personaggio di Quiet nel corso delle missioni 29 e 42. In attesa di una patch correttiva, dunque, l’unico modo per non rischiare di perdere i propri salvataggi dovendo ricominciare tutto daccapo è proprio quello di evitare l’uso della protagonista femminile durante quelle fasi di gioco.
In Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, pubblicato l’1 settembre 2015, c’è la possibilità che il gioco blocchi i progressi utilizzando Quiet durante le missioni 29 e 42.
Konami si scusa infine con l’utenza, promettendo di essere al lavoro per risolvere la situazione nel minor tempo possibile.
Ci scusiamo profondamente e apprezziamo la vostra pazienza, in attesa di altri annunci riguardanti questo problema.
Le recensioni della stampa specializzata hanno premiato il lavoro svolto da Konami su MGS 5: il titolo ha una media voto pari a 94/100. Non esattamente un “perfect score”, ma una valutazione che comunque testimonia come la produzione sia stata in grado di rivelarsi all’altezza delle aspettative.