Bologna presto disporrà di un’avanzata rete in fibra ottica di ultima generazione in grado di offrire ai cittadini connettività ad ultra banda larga, risultando essere così una delle prime realtà italiani in linea con quanto richiesto dall’Agenda Digitale Europea che prevede la disponibilità di una connettività internet a 30 Mbit al 100 per cento dei cittadini ed a 100 Mbit al 50 per cento della popolazione entro il 2020. Questa importante operazione è frutto dell’accordo tra il comune di Bologna e Metroweb Italia.
Il progetto consentirà dunque la creazione di un’infrastruttura moderna che verrà messa a disposizione di tutti gli operatori di telecomunicazioni interessati ad offrire servizi sul territorio. Il modello adottato prevederà la connessione in fibra ottica inizialmente di 40.000 unità immobiliari con la modalità FTTH Fiber-To-The-Home (fibra sin dentro le abitazioni). I quartieri interessati in questa prima fase saranno Navile, San Donato, Santo Stefano e Savena. Il Comune di Bologna avrà il ruolo di facilitatore dei processi di realizzazione. Sarà messo a disposizione uno strumento innovativo: il Catasto Elettronico del Sottosuolo, un database contenente il censimento delle infrastrutture tecnologiche esistenti e idonee per il progetto, che consentirà la contrazione di tempi e costi per la realizzazione delle opere.
Per la posa dela fibra ottica saranno inoltre utilizzate tecnologie moderne che garantiranno il minor disagio possibile per la popolazione, rispettando quanto previsto dal decreto del 1° ottobre 2013 del Ministro dello Sviluppo Economico e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di “Specifiche tecniche nelle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture stradali”.
L’intero investimento del progetto, a carico esclusivo di Metroweb, sarà di circa 15 milioni di euro.