Chi acquista un iPad si troverà in mano 30mila volumi al suo interno. Questo, almeno, quanto trapela da un rumor delle ultime ore secondo il quale l’intero catalogo del Progetto Gutenberg potrebbe essere stato assorbito dal marketplace per libri digitali iBookstore, portando così i singoli volumi a portata di mano ed esprimendo appieno il valore che la storica raccolta contiene. Un valore che verrà però espresso in cultura e non in denaro: i libri del Progetto Gutenberg sono gratuiti.
Uno screenshot AppAdvice è tutto quel che basta per lanciare la suggestione. Il progetto Gutenberg è una biblioteca digitale di grande tradizione che già oggi propone i propri testi «per Pc, iPhone, Kindle, Sony Reader ed altri device portatili». Dalla Dichiarazione di Indipendenza a Peter Pan, dalla Divina Commedia alla Magna Carta, con un crescendo di digitalizzazioni che ha poco alla volta accresciuto un catalogo giunto ora a 30000 unità. Il passo sull’iPad era preventivabile, ma non scontato: le unità del Progetto Gutenberg andavano infatti incluse nel catalogo previsto dall’offerta iBook, una scelta proattiva che Apple sembra aver compiuto. I libri sono scannerizzati sulla base del copyright USA, ed è pertanto presumibile una stretta attenzione a questo specifico parametro nel momento in cui il catalogo è stato assorbito per essere portato in tutto il mondo.
Screenshot iBookstore (by AppDevice)
Se l’ipotesi AppAdvice sarà confermata, Apple avrà trovato una fonte con cui arricchire l’offerta del proprio device e lancerà una piccola sfida a Google ed ai suoi sforzi di digitalizzare le biblioteche USA. L’accordo con gli autori è infatti ancora bloccato e nel frattempo Amazon ed Apple si stanno organizzando. Amazon parte in vantaggio, ma Apple ha dalla propria un device sul quale intende portare il Progetto Gutenberg da una parte e l’applicazione Kindle dall’altra: quanto basta per sfidare alla pari le ambizioni Google nel settore.
Il Progetto Gutenberg è nato negli anni ’70 da un’idea di Michael S. Hart. Per quell’epoca il tutto si configurava come una utopia (di enorme lungimiranza): oggi il progetto è invece qualcosa di normale e superato, ma pieno di fascino e comunque ricco di contenuti. I libri sono stati scannerizzati e messi a disposizione in una vasta quantità di formati, tenendo fede al principio per cui la cultura dovrebbe essere quanto più accessibile e pervasiva possibile. La rivoluzione di Gutenberg, tutto sommato, non fa che evolversi ulteriormente liberando i contenuti anche dai vincoli della carta.
In questo passaggio storico Apple vuole esserci, ed è così che il Progetto Gutemberg incontra la mela e potrebbe presto arrivare nelle mani di milioni di utenti. Il che, giocoforza, incoraggerebbe nuovi investimenti nel progetto, nuove scannerizzazioni ed una nuova crescita in quel mercato sul quale il copyright non estende più il proprio potere.
Ulteriore anticipazione AppAdvice è relativa ai prezzi dei volumi in vendita. Sebbene il prezzo non sia fisso, infatti, Apple sembrerebbe pronta ad allinearsi con i prezzi Amazon, tali per cui la maggior parte dei volumi sarà distribuita a 9.99 dollari.