L’orgoglio francese, vecchia diceria che affonda le radici nel tempo dei tempi, trova conferme anche nell’era dell’Europa unita e del mondo tecnologico. Incurante delle indicazioni anglofone e delle usanze tecnologiche, lo stato francese ha stabilito che in Francia la famosa “e-mail” si chiamerà “Courriel”.
La decisione è stata presa dalla Commissione generale della terminologia e dei neologismi, apposita sezione avente la funzione di adeguare i termini usati nei testi di legge ufficiali alla lingua francese ed alla tradizione francofona. Il termine “courriel” nasce infatti in Quebec negli anni ’90 e sui media ha già trovato relativa diffusione.
Dal 1996 la Commissione generale della terminologia e dei neologismi compie il suo lavoro di verifica soffermandosi in particolare in ambito scientifico/tecnologico, ove i termini anglosassoni la fanno da padrona ed i neologismi sono quotidiani.
Le differenze culturali hanno fatto in modo che sui testi di legge italiani non comparisse alcun cenno di traduzione, considerando assimilati i vari significati e italianizzando solo i termini dotati di maggiore ambiguità.