Rappresentano l’unico vero punto di contatto tra il veicolo e la strada: gli pneumatici costituiscono una componente di fondamentale importanza nell’economia di un’automobile, sia per le performance che per quanto riguarda l’affidabilità. Il Visionary Concept presentato da Michelin si pone il chiaro obiettivo di evolverne la natura, in linea con una visione maggiormente sostenibile ed esplicitamente innovativa della mobilità.
Non c’è alcuna camera d’aria, dunque si tratta di ruote del tutto immuni al rischio forature (addio al problema delle gomme a terra). La loro struttura è studiata in modo da risultare abbastanza solida e resistente da poter sopportare l’intero peso della vettura in movimento e le sollecitazioni meccaniche dovute alla trazione del motore, ma al tempo stesso anche per assorbire le vibrazioni restituite del manto stradale (buche, dossi ecc). Il materiale impiegato per la realizzazione è organico e riciclato: ad esempio, al posto dei derivati del petrolio si ricorre all’uso delle scorze d’arancia. Secondo i progettisti, anche la melassa può tornare utile per creare elastomeri sintetici.
Non è finita qui: alcune parti sono ottenute mediante l’utilizzo delle stampanti 3D. Inoltre, all’interno possono essere integrati diversi sensori capaci di raccogliere informazioni durante il viaggio in tempo reale, da visualizzare poi sulla dashboard nell’abitacolo.
Come suggerisce il nome, si tratta al momento esclusivamente di un concept, non destinato alla commercializzazione. Stando alle parole di Terry Gettys (Executive Vice President of Global R&D) di Michelin, perché un’idea di questo tipo possa trasformarsi in un pneumatico da lanciare al mercato serviranno almeno cinque o dieci anni. Con tutta probabilità anche allora farà il suo debutto nei concessionari e nei rivenditori con un aspetto più tradizionale e meno vistoso.
Il look del nostro Visionary Concept è pensato per risultare attraente. Lo consideriamo bello tanto quanto la natura a cui si ispira.