Microsoft, +3.4%. Google, -8.2%. Sono queste le aperture odierne sul mercato azionario, con forti oscillazioni per i due gruppi che nella notte hanno comunicato i propri dati trimestrali. E sono due aperture di segno contrapposto: mentre Microsoft cresce sulla scia di risultati positivi, oltre le aspettative degli analisti, Google invece cade a seguito di un risultato trimestrale al di sotto delle attese.
Microsoft da parte sua mette in cassa 20 miliardi di dollari con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Protagonista assoluto il comparto videogame, con Xbox 360 e Kinect a segnare nuovi record in grado di trainare letteralmente il gruppo. Il rallentamento del comparto PC a causa delle alluvioni in Thailandia rischiava di mettere in difficoltà l’azienda (-6% il comparto Windows), ma se da una parte c’è un calo, dall’altra c’è un aumento e le cifre alla fine superano le timide previsioni della vigilia. Il titolo apre pertanto in territorio positivo e guarda con maggiore ottimismo alle promesse di Steve Ballmer per i mesi a venire.
La caduta di Google è una delle rare debacle di un titolo azionario che nel tempo aveva abituato a stupire. Le cifre sono in realtà al rialzo e le parole del CEO Larry Page sono intrise di entusiasmo per tutti i settori in cui il gruppo è impegnato, ma al tempo stesso i numeri non vanno a riflettere le aspettative di Wall Street portando così ad un improvviso e sostanzioso stop. Le entrate nel trimestre sono state pari a 10.58 miliardi di dollari, in aumento del 25% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
51 miliardi cash le riserve Microsoft, 44.6 miliardi le riserve Google. Su questi numeri i due nomi più importanti della Rete si sfidano a distanza, in attesa della comunicazione trimestrale del terzo grande attore: Apple.