Il bollettino di sicurezza targato Microsoft per il mese di settembre è giunto puntuale nella serata del secondo martedì del mese. Il gruppo di Redmond ha ancora una volta rilasciato le tradizionali patch mensili dedicate ai propri software al fine di migliorarne la sicurezza e correggere eventuali falle rintracciate nei mesi precedenti. Trattasi in questo caso di 15 vulnerabilità, riguardanti sia il sistema operativo Windows che alcuni software applicativi.
Il resoconto di settembre porta con sé una buona notizia: nessuna falla è stata infatti etichettata come critica, motivo per cui gli esperti di sicurezza della società si sono concentrati per lo più su patch non eccessivamente urgenti. Non per questo, però, l’attenzione da parte della società è stata bassa: diverse vulnerabilità permettono infatti di eseguire attacchi da remoto compromettendo la sicurezza del sistema in uso, motivo per cui l’aggiornamento è consigliato a tutti gli utenti Windows.
Tra le falle più importanti figura un problema legato ad Excel, il quale permette ad eventuali malintenzionati di prendere il controllo del sistema mediante un apposito file. Vulnerabilità piuttosto simile anche in Word, cui è stata dedicata un’apposita patch riguardante tutte le edizioni del tool per la scrittura di testi made in Microsoft. Altri elementi bisognosi di patch sono Sharepoint e WINS, mentre una serie di librerie DLL sono state aggiornate per risolvere problemi riscontrati in passato e non ancora corretti. Chiude la carrellata delle novità la rimozione di altri sei certificati DigiNotar.
Il mese di settembre sorride dunque a Microsoft, che nonostante abbia dovuto rilasciate 15 patch diverse può dirsi soddisfatta dell’operato, non essendo presente alcun bug di livello critico che possa mettere in allarme gli utenti Windows. Gli aggiornamenti sono disponibili mediante l’apposito sistema di update incluso all’interno del sistema operativo di Redmond, oppure direttamente nella pagina del bollettino.