Windows Marketplace for Mobile giungerà agli utenti ricco di 600 applicazioni già pronte. L’App Store di casa Microsoft, insomma, giungerà a sfidare l’omologo di casa Apple partendo da un numero minimo di opzioni, ma simbolicamente più alto di quello che fu l’esordio di Cupertino (500 App il primo giorno). Oggi, però, l’App Store con la mela è a quota 50 mila app: Microsoft, invece, ancora non ha mosso il proprio primo passo.
Il negozio per le applicazioni, è evidente, rappresenta oggi una estensione imprescindibile di quel che è la realtà mobile dei principali sviluppatori di software per smartphone. Mentre Windows 7 è in preparazione (e potrebbe vedere la luce entro il 2010), Microsoft scalda i motori ed entra nel mercato delle applicazioni mobile con un approccio particolarmente attento. Il mese scorso sono state anzitutto diramate le linee guida per quello che è il rapporto con gli sviluppatori (regole, tariffe, limiti). L’esordio dovrebbe essere ora già numericamente significativo, anche se la qualità e la varietà delle app potrebbe fare la differenza. In seguito sarà il mercato a parlare, con numero di app e numero di utenti acquirenti destinati a fecondarsi l’un l’altro. Le prime indicazioni sono comunque interessanti: tra le 600 App dell’esordio potrebbero infatti comparire anche giochi quali Simcity Mobile ed altre produzioni EA Games.
I primi accenni sul Windows Marketplace for Mobile sono giunti da Audrey Zolghadr, Windows Mobile product manager in Microsoft France, la quale ha confidato il proprio punto di vista in una estesa intervista a MobiFrance. La Zolghadr ha messo anzitutto a confronto i numeri, spiegando come le 600 applicazioni iniziali siano soltanto una frazione delle 20 mila applicazioni già esistenti per Windows Mobile (tra le quali, però, anche screensaver ed altre unità scarsamente appetibili). Microsoft, infatti, prevede di estendere il proprio sistema operativo su più dispositivi con caratteristiche oltremodo variegate. Windows Marketplace for Mobile, pertanto, avrà filtri opportuni in grado di mettere a disposizione soltanto delle app fruibili sulla base del dispositivo in uso, analizzando pertanto dimensione dello schermo, opportunità di interazione, presenza del touchscreen, disponibilità di dati GPS ed altro ancora.
Il Marketplace aprirà in autunno. La vendita natalizia dei telefoni sarà pertanto accompagnata dalle nuove opportunità che Microsoft spera di veder fiorire sulla propria piattaforma. Per gli sviluppatori trattasi di una occasione di enorme rilevanza: se Microsoft riuscisse a portare alle masse il concetto di marketplace per Windows Mobile, le applicazioni vendute potrebbero diventare una miniera d’oro. Il tutto, però, si dovrà scontrare con realtà già solide: Nokia ha lanciato OVI, Blackberry è della partita, Palm ha in mano la promessa Pre. Se è vero che la ripresa avverrà solo nel 2010, non è questa una battaglia allo sprint. Ma la mezzo fondo è già partita.