Sebbene il Windows Store non eccella nel numero di app presenti rispetto all’App Store di Apple o al Play Store di Google, sono presenti, comunque, alcune eccellenze soprattutto sul fronte del gaming con titoli del calibro di Gears of War, Tomb Raider e Forza Motorsport 6. Microsoft, durante un’intervista su Forbes, ha condiviso ulteriori dettagli sull’andamento e la crescita del Windows Store che è uno dei baricentri del nuovo ecosistema di Windows 10 in tutte le sue possibili declinazioni.
Lisa Gurry, Senior Director di Windows, evidenzia come in soli 10 mesi, cioè da quando Windows 10 è stato rilasciato sotto forma di aggiornamento gratuito, il Windows Store ha guadagnato oltre 6,5 miliardi di visite. Questo si traduce in 18 milioni di visualizzazioni al giorno, più di 742.000 all’ora e quasi 200 ogni secondo. Lisa Gurry ha, inoltre, affermato che fin dagli albori della piattaforma universale di Windows 10, gli sviluppatori hanno mostrato un crescente interesse rispetto a Windows 8, perché adesso possono sviluppare applicazioni per tutte le piattaforme Windows, tra cui Xbox One, utilizzando più o meno lo stesso codice.
La società ha inoltre dichiarato che con Windows 10, l’impegno è raddoppiato e gli sviluppatori potrebbero guadagnare sino a quattro volte il reddito per utente rispetto a Windows 8. Un dato che comunque non è una sorpresa visto che la precedente declinazione di Windows non aveva riscosso un grande successo. In ogni caso, soluzioni come Live Tiles, Xbox Live e Windows Hello possono fungere da stimolo per gli sviluppatori che possono realizzare applicazioni maggiormente interattive e coinvolgenti.
Inoltre, strumenti di sviluppo come Xamarin e Project Centennial rendono più facile per gli sviluppatori portare i loro programmi Win32 e .NET sulla piattaforma universale di Windows 10.
Trattasi di numeri abbastanza impressionanti vista la giovinezza del sistema operativo e possono far ben sperare per il futuro soprattutto sul fronte di Windows 10 Mobile dove il divario con Google ed Apple è molto importante. Proprio per provare a colmare questa lacuna, Microsoft ha rilasciato diversi programmi ponte che permettono, per esempio, di aiutare gli sviluppatori ha portare facilmente su Windows 10 le loro app iOS.
Tuttavia, nonostante questi importanti numeri, Microsoft non ha voluto diramare dati altrettanto e forse ancora più significativi e cioè il numero totale di download e le entrate pagate agli sviluppatori.