Microsoft crede nelle potenzialità delle nuove generazione ed ha deciso di investire nell’istruzione dei giovani per avvicinarli al mondo dell’informatica. La casa di Redmond, infatti, ha fatto sapere di avere l’intenzione di investire 75 milioni di dollari in 3 anni per aiutare i giovani ad aumentare le loro conoscenze in ambito informatico. In particolare, i fondi saranno spalmati tra le organizzazioni no-profit che si occupano dell’educazione dei ragazzi.
Tra i principali programmi educativi che riceveranno i fondi da Microsoft c’è TEALS (Technology Education and Literacy in Schools) che permette di portare esperti del settore IT nelle scuole per formare gli insegnanti su come insegnare ai ragazzi l’informatica. Il programma ha già raggiunto oltre 130 scuole sul territorio americano ma Microsoft punta, nei prossimi tre anni, a tagliare il traguardo dei 700 istituti coinvolti nell’iniziativa. Il CEO di Microsoft Satya Nadella ha sottolineato l’importanza di conoscere l’informatica che sta entrando in ogni aspetto della vita e che proprio per questo deve essere insegnata alla pari di altre materie fondamentali come la matematica o la chimica.
Microsoft ha evidenziato che la sua iniziativa educativa ha portato a collaborazioni con organizzazioni no-profit in 80 paesi, situati anche in America Latina, Medio Oriente, Asia, Africa ed Europa. La casa di Redmond non è, comunque, l’unica a voler migliorare le competenze informatiche dei giovani. La città di New York, per esempio, si è posta un tempo limite di 10 anni per offrire in tutte le scuole della città l’insegnamento delle materie informatiche.
Microsoft, dunque, si dimostra ancora una volta in prima linea nel settore educativo nel voler aiutare i giovani ad acquisire le giuste conoscenze informatiche, oggi indispensabili per trovare un lavoro.