L’anno appena iniziato per Microsoft significa guadagni e utili. Anche nelle previsioni i numeri ci sono e sono tutti positivi per il colosso di Redmond.
L’azienda si muoverà su diversi fronti, sia sul versante business che su quello consumer, cercando di far crescere ancora di più il proprio fatturato puntando su mercati emergenti come Brasile, Russia, India e Cina.
Gli analisti credono che Microsoft continuerà a produrre ricavi e profitti a dispetto della stagnazione economica che condizionerà i consumi negli USA.
Inoltre, la dinamicità dell’azienda di Redmond si evince anche dalla campagna acquisti così come annunciato tempo fa da Steve Ballmer. Nei piani del CEO ci sono soluzioni di search enterprise (la norvegese Fast), Yahoo e come emerso nelle scorse settimane Logitech.
Anche il mondo dei contenuti digitali (il probabile candidato è Limelight) è nel mirino di Microsoft e numerose voci parlano di accordi con partnership strategiche, alcune delle quali rivolte alla comunità open source.
Insomma, anno di profitti, acquisizioni e partnership per Microsoft. Sembrano interessanti le voci che vedono accordi con società open source. Miglioreranno l’interoperabilità di Windows? Il mercato continuerà a girare a favore del colosso americano?