Microsoft ha annunciato la Skype Bot Platform a fine marzo. In circa tre mesi, oltre 30.000 sviluppatori hanno iniziato a creare bot per il noto servizio di messaggistica, utilizzando il Microsoft Bot Framework. L’azienda di Redmond ha quindi rilasciato nuove funzionalità per migliorare l’interazione con i bot e diverse novità per le API/SDK, in risposta alle richieste ricevute dalla community.
I bot sono utilizzati principalmente da aziende terze per offrire servizi ai clienti. La conversazione non avviene però con una persona, ma con un software. Finora i bot erano attivi sono nella chat one-to-one, mentre con l’aggiornamento è possibile interagire con loro anche nelle chat di gruppo. Microsoft ha inoltre migliorato la visualizzazione delle informazioni mediante card che possono contenere immagini e ricevute (ad esempio, quelle per una prenotazione). Dalle card è possibile anche effettuare l’accesso al servizio, inserendo le credenziali solo una volta.
Grazie ai Cognitive Services di Bing, gli Skype bot sono in grado di comprendere il linguaggio naturale degli utenti. Il Microsoft Bot Framework è stato aggiornato per supportare le chiamate Skype, i pulsanti Slack e molte funzionalità dei bot Facebook. Utilizzando il framework, gli sviluppatori possono anche promuovere i loro bot sfruttando la directory gestita da Microsoft.