Se Apple cerca di invadere i PC Windows, perché mai Microsoft non dovrebbe andare all’arrembaggio dell’iPhone? Quella che potrebbe sembrare semplicemente un’ipotesi di scuola, sembra prendere ormai corpo, almeno secondo i sempiterni rumors.
Stando alle informazioni raccolte dal blog BigTech, un team di ingegneri informatici di Redmond avrebbe iniziato a familiarizzare con il software development kit (SDK) per la nuova versione di iPhone, rilasciata da Apple agli sviluppatori una ventina di giorni fa. Alla prima fase conoscitiva potrebbe seguire presto l’implementazione di nuovi software per lo smartphone della mela. Il colosso dell’informatica starebbe già vagliando alcune ipotesi per integrare o fornire versioni portatili di alcuni suoi software per la connettività e la produttività.
Microsoft ha del resto una buona conoscenza sui sistemi sviluppati da Apple: da ormai una decina di anni un’intera squadra di sviluppatori si occupa esclusivamente dell’implementazione di nuove soluzioni software per portare i programmi di Redmond sui Mac. Secondo le stime di BigTech, la sola sezione dedicata alla produzione di applicativi per Apple avrebbe generato un volume di vendite vicino ai 350 milioni di dollari, soprattutto grazie alla sua suite del pacchetto Office, utilizzata da molti utenti Mac specialmente nel settore professionale. Sulla base di questa solida esperienza, il gruppo di sviluppatori di Microsoft per Apple, secondo per importanza solo al team di sviluppo della mela, non dovrebbe incontrare particolari difficoltà nell’implementare nuovi software per l’iPhone. Non dobbiamo, tra l’altro, dimenticare che la nuova versione dello smartphone made in Cupertino prevede l’utilizzo dei protocolli Exchange, sviluppati e posseduti da Microsoft.
Sono numerosi gli applicativi di Redmond che secondo i siti di rumors potrebbero approdare su iPhone. Microsoft potrebbe decidere di “trapiantare” parte dei servizi Live sullo smartphone di Apple, consentendo ai suoi utenti di rimanere sempre connessi e in contatto con i propri amici. Un’altra ipotesi riguarda Silverlight, il programma “anti Flash Adobe” partito qualche mese fa alla conquista del Web. In questo caso è stato lo stesso Steve Ballmer a ventilare la possibilità di produrre una versione per iPhone del software per grafica vettoriale. Infine, il rumor più interessante riguarda uno dei programmi di maggiore successo di Microsoft: il pacchetto di applicativi Office. Redmond potrebbe fornire una versione light e semplificata dei suoi software per la produttività da utilizzare su iPhone, possibilità implicitamente ammessa anche da Tom Gibbons (vicepresidente dello Specialized Devices and Applications Group di Microsoft) in una recente intervista.
Rumors a parte, è ormai evidente come il SDK rilasciato da Apple per il suo iPhone abbia destato particolare interesse a Redmond. Fiutato l’affare…