Microsoft si è aggiudicato una maxi commessa da ben 10 miliardi di dollari dal Pentagono. La casa di Redmond si è quindi aggiudicata il contratto JEDI (The Joint Enterprise Defense Infrastructure Cloud) per la fornitura al Pentagono di diversi servizi basati sul cloud come l’archiviazione dei dati, l’elaborazione remota dei dati e tanto altro ancora. Un risultato importante anche perché il gigante del software ha battuto molti importanti rivali tra cui Amazon.
Microsoft ed Amazon da tempo si stanno “sfidando” a distanza per il dominio nel settore del cloud e la decisione del Pentagono rappresenta per Microsoft un’importante vittoria nella continua sfida con la società di Jeff Bezos. La casa di Redmond ha battuto anche colossi del calibro di IBM e Oracle. Ma a breve distanza dall’annuncio del Pentagono sono emersi alcuni retroscena che hanno reso questa notizia ancora più interessante.
James Mattis, noto per essere stato segretario della Difesa, nella sua biografia di prossima pubblicazione avrebbe scritto che il presidente Donald Trump sarebbe direttamente intervenuto nell’assegnazione di questa commessa sfavorendo Amazon. Come noto, tra il Presidente Americano e Jeff Bezos non corre buon sangue.
Non si conoscono tutti i dettagli in quanto questo libro non è stato ancora pubblicato ma è probabile che il suo contenuto possa innescare nuove polemiche.
Nel frattempo, la vittoria assegna un contratto a Microsoft della durata di 10 anni. I dipendenti del gigante del software, però, potrebbero non essere necessariamente felici per questa vittoria.
Già in passato, infatti, avevano chiesto ai vertici della società di rinunciare al contratto HoloLens US Army che prevede la fornitura di sino a 100 mila visori HoloLens ai militari per l’addestramento e il combattimento.