La presentazione Microsoft si è conclusa in un modo che Redmond non assaporava ormai da qualche anno: “wow”. Una presentazione in crescendo, che intende delineare non soltanto una serie di prodotti pronti a sbarcare sul mercato per la sfida natalizia ad Apple, ma anche un nuovo modo di “essere Microsoft”. C’è la sorpresa, c’è il prodotto inatteso e ogni ingrediente viene calibrato al meglio all’interno di un evento ricco di adrenalina. Sul palcoscenico torna a scorrere una sorta di orgoglio legato al marchio, toccasana per un gruppo che su Windows 10 intende costruire il proprio futuro. Satya Nadella lo esplicita tra i propri obiettivi: intende portare gli utenti dallo “scegliere Windows” all'”amare Windows”. La differenza è sostanziale.
Ogni grande azienda ha un’anima. La nostra missione è quella di esprimere il potenziale delle persone e delle aziende.
Satya Nadella
La sfida ad Apple è diretta come non mai: nei nomi, nei dettagli, nell’appeal, nei riferimenti, nei confronti. C’è una sorta di richiamo continuo a Cupertino, quasi a cavalcare l’eco del confronto per richiamare a sé gli utenti che negli ultimi anni avevano perso contatto con il brand di Redmond. Una scelta comunicativa coraggiosa e mirata, un guanto della sfida lanciato sul banco in attesa della corsa natalizia e delle scelte di upgrade degli utenti.
Questi gli elementi principali annunciati:
Microsoft Lumia 950 e 950 XL
I nuovi Lumia 950 e 950 XL erano stati ampiamente anticipati ed ogni caratteristica era stata ormai sviscerata dai rumor della vigilia. La novità sta nel fatto che sono ora disponibili prezzi ufficiali e date relative alla disponibilità. Di grande effetto la presentazione relativa a Continuum, che trasforma di fatto lo smartphone in un pc che, collegato ad un monitor tramite apposito adattatore, esprime la magia propria di un sistema operativo ubiquo e universale.
Microsoft Surface Pro 4
Il 30% più veloce del Surface Pro 3, un pennino reiventato, una tastiera riprogettata per renderla più semplice e precisa da utilizzare: il nuovo Microsoft Surface Pro 4 è un rilancio importante all’interno di un concept riproposto senza interventi in termini di design, evolvendo così linearmente un dispositivo già apprezzato (consigliato dal 98% dei clienti della terza edizione).
Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book è la grande sorpresa: un originale laptop in apparenza, un Surface potenziato nella sostanza, con un perno centrale del tutto caratteristico che rende unico anche il design. Il fatto che il monitor possa separarsi dalla tastiera è ciò che lo caratterizza rispetto alla concorrenza: ancora una volta la natura ibrida viene a galla e Windows 10 è ottimizzato per poter girare tanto sulla versione “tablet” che su quella “laptop”. E questo perché la natura dei due form factor è ormai in lineare continuità.