La crisi economica mondiale non poteva non arrivare anche a Redmond. Il 21 gennaio Microsoft ha riportati i dati sugli utili del secondo quarto, il risultato è un calo dell’11% sui profitti. A quanto pare le cose non miglioreranno nel futuro, sono stati annunciati, infatti, fino a 5000 licenziamenti entro un anno un mezzo. Di questi, 1400 saranno licenziamenti immediati.
Steve Ballmer (CEO della Microsoft) ha inviato un memo a tutti i dipendenti abbastanza scoraggiante, anche se non del tutto tragico. Ecco alcuni estratti:
Per aumentare l’efficienza, stiamo prendendo una serie di provvedimenti abbastanza drastici. Taglieremo le spese per i viaggi del 20 percento e ci saranno significative riduzioni riguardo gli investimenti sui rivenditori e lo staff relativo. Abbiamo ridotto l’espansione del campus di Puget Sound e ridotto il budget del marketing. Ridurremo ulteriormente i costi eliminando gli incrementi per merito per la FY10 che sarebbero dovuti partire da settembre di quest’anno.
Ballmer ha poi continuato:
Ognuno di questi provvedimenti sarà difficile da attuare. La nostra priorità rimane quella di fare il meglio per i nostri clienti e per i nostri dipendenti. Per i dipendenti che saranno interessati direttamente, capisco che sarà un periodo difficile per voi e voglio assicurarvi che forniremo aiuto e supporto durante questa transizione. Abbiamo istituito un centro di ricollocamento nella regione di Puget Sound e forniremo servizi di ricollocamento in molte altre locazioni per aiutarvi a trovare un nuovo lavoro. Alcuni di voi potrebbe trovare lavoro anche internamente. Per coloro che non ci riusciranno, offriremo inoltre sussidi e altri benefit.
Leggendo il memo si comprende come Microsoft stia cercando di tagliare il superfluo, riducendo quindi le spese non indispensabili, come i costi dei viaggi di lavoro.
Microsoft ha creato inoltre un centro per aiutare i dipendenti licenziati a trovare un nuovo lavoro, nel caso in cui non riescano a rientrare in un’altra branca del colosso di Redmond. Il memo, come è lecito aspettarsi, si conclude in modo fiducioso: secondo Ballmer, grazie agli investimenti su tecnologie a lungo termine e alla gestione oculata delle proprie finanze, Microsoft in futuro confermerà la sua posizione di leader di mercato.
Intanto, secondo le proiezioni degli esperti, per i prossimi mesi non ci sarà un miglioramento dell’economia mondiale. Considerando l’imminente uscita di Windows 7, il cui scopo è anche quello di far dimenticare il tanto bistrattato Vista, riuscirà Microsoft a risollevare le proprie sorti?