I dati che misurano l’appeal del motore di ricerca Microsoft sono da sempre contrastanti. Drogati da iniziative di successo e sminuiti da trend di lungo periodo al ribasso, gli stessi numeri non hanno comunque mai portato Live Search nell’olimpo della ricerca sul web lasciando Microsoft un passo dietro a Yahoo e molti passi dietro a Google. Microsoft non può però accettare una situazione simile se è vero che l’acquisto di aQuantive potrebbe offrire nuove potenzialità economiche ad uno strumento di ricerca più performante. Per questo motivo il gruppo continua ad investire sulla ricerca e nella notte ha annunciato importanti novità in merito.
Sebbene non tutti possano ancora accedere alle varie modifiche apportate, sono molti gli interventi che Microsoft ha voluto rendere pubblici relativamente a Live Search (per molti versi un “nuovo” Live Search). Innanzitutto v’è un intervento sostanziale: aumentano pesantemente le pagine indicizzate, offrendo così un bacino maggiore di ricerca scendendo ulteriormente nella cosiddetta “long tail” (il numero è ipotizzato tra 20 e 30 miliardi di pagine, in ogni caso molte di più rispetto a Google); viene ottimizzato l’algoritmo di composizione delle SERP; viene migliorato l’appeal tra utenza ed interfaccia con una accresciuta capacità di interpretare la volontà di colui il quale va a comporre le query; introdotta una rinnovata capacità di indicizzare le fonti che cambiano con frequenza i propri contenuti (ad esempio siti di news).
Ma v’è un ulteriore livello di intervento ad essere segnalato: Live Search non migliora solo l’attuale sistema di ricerca, ma introduce anche livelli “verticali” in 4 ambiti specificatamente individuati dal relativo comunicato stampa:
- intrattenimento: focus su video ed immagini, con particolare attenzione ai nomi di VIP e personaggi vari (tra le query più frequenti sui motori);
- shopping: una apposita composizione della pagina facilita il reperimento degli oggetti cercati accedendo direttamente ai negozi online per l’acquisto;
- salute: prende ufficialmente forma la sezione “health” preventivamente ipotizzata con l’acquisizione di Medstory, Azyxxi e con la creazione dell’Health Solutions Group;
- ricerca locale: permette query focalizzate sul locale offrendo agli utenti uno degli strumenti più utili e desiderati in fase di ricerca.
Ulteriori novità sono attese per il prossimo futuro. Alcuni screenshot sono stati pubblicati da Mary Jo Foley sul blog di ZDNet a testimonianza delle evoluzioni annunciate e Satya Nadella, vice president of search and advertising platform group per Microsoft, aggiunge ulteriore pepe giudicando il motore «as goog as Google». Mentre Yahoo è alle prese con i restauri e Microsoft investe, Google accresce però il proprio vantaggio scavando negli ultimi mesi ulteriore terreno tra sè e la concorrenza. In Microsoft però le intenzioni sembrano essere oltremodo serie: se non si ambisce ad un ribaltone sollecito, c’è però una strisciante speranza di lungo periodo, una speranza più volte riproposta e più volte affossata, una speranza che oggi torna a fare capolino e che a breve tutta l’utenza potrà toccare con mano su live.com.