L’annata Microsoft sta andando verso una chiusura più rosea di ogni più ottimistica aspettativa. L’inatteso surplus sta costringendo le stanze dei bottoni dell’azienda di Bill Gates a scelte strategiche di reinvestimento, e la prima scelta cade sulla forza lavoro: cercasi 5000 nuovi dipendenti.
Le stime di fatturato per l’anno 2004 recitano il felice copione di un milione di dollari di margine positivo ed il tutto spinge in alto i titoli Microsoft al Nasdaq. Nei giorni scorsi dagli uffici di Redmond si era parlato di un dividendo da distribuirsi agli azionisti per alleggerire le riserve e migliorare il feeling con gli investitori, ma alla fine la scelta strategica ha optato per due nuovi settori: la forza lavoro e la ricerca.
Per quanto concerne le assunzioni, Microsoft avrebbe intenzione di assumere 5000 nuovi dipendenti, 3000 circa dei quali nei soli Stati Uniti. Considerando come l’attuale forza lavoro alla corte di Gates sia di 50.000 unità, il provvedimento andrebbe a siglare un +10% che sicuramente contribuirà a migliorare l’immagine Microsoft anche a livello sociale.
Per quanto concerne invece la ricerca e lo sviluppo, l’obiettivo è quello di portare i fondi ad un +8% già nell’anno fiscale in corso: tale tipo di investimento sarà dedicato probabilmente al miglioramento qualitativo dei prodotti Microsoft, ultimamente spesso sulla graticola a causa di eccessive fragilità in merito a sicurezza e stabilità.