La fine del supporto per Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025, rappresenta una sfida significativa per Microsoft, con il 60% degli utenti ancora legati a questo sistema operativo. Sono circa 240 milioni i dispositivi che non possono essere aggiornati a Windows 11, e la multinazionale offre un’opzione di supporto esteso a pagamento per 30 dollari l’anno, una soluzione temporanea che solleva ulteriori interrogativi.
Per sensibilizzare gli utenti, Microsoft ha intensificato la comunicazione tramite email e avvisi a schermo intero, sottolineando i rischi legati alla mancata sicurezza dopo la scadenza. Senza aggiornamenti gratuiti, i PC con Windows 10 diventeranno sempre più vulnerabili alle minacce informatiche, esponendo gli utenti a potenziali rischi.
Il countdown verso la fine del supporto ha sollevato preoccupazioni significative in merito alla sicurezza informatica, se i PC non verranno sostituiti, e all’impatto ambientale, se i PC verranno sostituiti in massa. I requisiti hardware stringenti di Windows 11, come la necessità di un modulo TPM 2.0 e processori di ultima generazione per le funzioni AI, rendono impossibile l’aggiornamento a Windows 11 per centinaia di milioni di computer, destinati potenzialmente a diventare rifiuti elettronici.
L’azienda sostiene che i requisiti più elevati siano necessari per garantire una protezione adeguata, ma molti criticano questa politica, che sembra favorire la vendita di nuovi dispositivi piuttosto che estendere la vita utile dell’hardware esistente.
Per affrontare il problema, Microsoft ha introdotto un’opzione di supporto esteso a pagamento: 30 dollari per un anno di aggiornamenti di sicurezza per gli utenti privati, mentre le aziende potranno acquistare fino a tre anni di protezione aggiuntiva. Questa soluzione, tuttavia, appare come una misura temporanea che non affronta il problema alla radice.
Nonostante le aggressive campagne promozionali, con notifiche a schermo intero che invitano all’acquisto di nuovi dispositivi, l’adozione di Windows 11 procede a rilento. Paradossalmente, Microsoft continua ad aggiungere funzionalità a Windows 10, riducendo l’urgenza percepita per il passaggio al nuovo sistema operativo.
In attesa di ulteriori dettagli sul programma di supporto esteso, il messaggio di Microsoft rimane chiaro: aggiornare a Windows 11 o acquistare un nuovo PC rappresenta la strada più sicura per evitare rischi informatici dopo ottobre 2025, quando un numero senza precedenti di dispositivi potrebbe rimanere esposto a minacce senza più protezione.