«Il cloud sta per avere un enorme impatto nella creazione di posti di lavoro. È una tecnologia trasformativa che porterà ad un taglio dei costi, allo stimolo di innovare e aprirà nuovi posti di lavoro e qualifiche in tutto il mondo». Microsoft è piuttosto chiara sulle possibilità che la tecnologia sulla nuvola offrirà nei prossimi mesi in ambito occupazionale: solo negli Stati Uniti, per fare un esempio, genererà 14 milioni di posti di lavoro tra il 2011 e il 2015.
Esplicativi i dati ottenuti in base a una ricerca condotta da IDC e commissionata proprio da Redmond. È stato infatti possibile comprendere che investire, sul settore IT pubblico e privato nei servizi cloud riuscirà a dare una considerevole spinta a livello lavorativo e sarà in grado di produrre ricavi per le aziende pari a 1.100 miliardi di dollari annuali.
Microsoft invita pertanto le imprese ad aderire all’innovazione portata dal cloud spingendo i propri manager e responsabili a lanciare più progetti in tale ambito. Più del 50% di quei 14 milioni di nuovi posti di lavoro promessi, creati entro i prossimi tre anni negli USA, matureranno per le piccole e medie imprese – oggi quelle solitamente meno informatizzate – e inoltre si sottolinea che la maggior parte degli stessi verranno generati nei mercati emergenti come quelli di Cina e India.
La tecnologia sulla nuvola è stata comunque accolta molto positivamente dalle aziende in questi mesi, che la stanno utilizzando non solo per migliorare i servizi business ma anche per migliorare il modo di lavorare con clienti e partner. L’informazione proviene da Aaron Nettles, co-fondatore e CEO di Vorsite (partner Microsoft), che ha spiegato inoltre come dunque il cloud possa essere sfruttato anche per incrementare le entrate provenienti da fornitori e partner. Infine, si sottolinea che i nuovi posti di lavoro prodotti abbracciando massicciamente il cloud saranno proporzionali all’importanza del settore in cui opera una determinata azienda: le maggiori opportunità si creeranno nei servizi professionali e al dettaglio, mentre quelle minori dovrebbero vedersi in ambito bancario.