Microsoft blocca April 2018 Update su alcuni PC

Microsoft ha iniziato il rilascio di Windows 10 April 2018 Update alcuni giorni fa con gli utenti interessati che possono scaricare ed installare manualmente sui loro PC Windows 10 questo nuovo ed importante aggiornamento funzionale. Tuttavia, la casa di Redmond ha anche fatto sapere di aver bloccato l’installazione di questo aggiornamento su alcuni notebook Alienware. I modelli coinvolti sono: Alienware 13 R3, Alienware 15 R3, Alienware 15 R4, Alienware 17 R4 e Alienware 17 R5.

Apparentemente sembra che se uno di questi notebook dovesse installare Windows 10 April 2018 Update potrebbe incorre in un problema fastidioso di funzionamento. Nello specifico, gli utenti potrebbero visualizzare una schermata nera quando tentano di ripristinare il loro PC dalla modalità di risparmio energetico. Provando ad installare Windows 10 April 2018 Update, gli utenti in possesso di uno di questi notebook visualizzeranno uno strano messaggio di errore.

Some apps need to be uninstalled. These programs need to be uninstalled because they aren’t compatible with the upgrade: Hybrid laptops with discrete GPU connected to the display.

Un moderatore sul forum di supporto di Microsoft, Jess Can, ha spiegato che gli utenti non devono fare assolutamente nulla e che questo messaggio riguarda solamente i notebook elencati in precedenza che a causa di un bug non possono ancora installare l’aggiornamento. Lo stesso moderatore ha anche spiegato che Microsoft sta lavorando ad una soluzione per questo problema e che un correttivo arriverà in futuro. Non è chiaro, però, quando i possessori di questi notebook Alienware potranno finalmente scaricare ed installare il nuovo aggiornamento funzionale di Windows 10. Tuttavia, secondo il Product Specialist di Alienware, Umar Khan, questo correttivo dovrebbe arrivare entro la fine del mese di maggio.

Umar Khan ha anche illustrato una procedura particolare che permette di aggirare il blocco ma trattasi di una soluzione tampone rischiosa che non vale la pena seguire. Microsoft, infatti, ha consigliato di non utilizzare procedure “fai da te” e di attendere il rilascio del correttivo ufficiale.