Microsoft aggiunge un nuovo brevetto al proprio portfolio. Depositato presso le autorità nel 2008, ma assegnato soltanto nella giornata di ieri, il nuovo brevetto riguarda l’autenticazione tramite password, attribuendo alla procedura di login un tocco tanto fantasioso quanto utile in diversi contesti. L’ultima proprietà intellettuale attribuita alla società di Redmond riguarda infatti l’utilizzo di “password grafiche” per le credenziali d’accesso.
La tecnologia realizzata nei laboratori del colosso statunitense permette di realizzare vere e proprie gesture da utilizzare successivamente come password per ottenere l’accesso al proprio account. Eseguendo movimenti con le dita su di un apposito strumento è possibile “dialogare” con il sistema, il quale sarà in grado di memorizzare quanto fatto con le dita e di registrarlo come se fosse una password. Per eseguire l’accesso sarà in seguito sufficiente ripetere nuovamente lo stesso gesto.
Diversi sono i possibili scenari in cui un simile sistema potrebbe trovare spazio e, a quanto pare, uno dei primi ambienti operativi ad adottarlo sarà Windows 8. La futura edizione dell’OS di Redmond integrerà infatti una funzionalità denominata Picture Password che si baserà proprio su tale tecnologia, sia nella versione desktop che in quella per dispositivi mobile con interfaccia Metro. Selezionando un’immagine sarà possibile effettuare movimenti gestuali con le dita su di essa, spostando ad esempio l’indice da un volto ad un altro, disegnando linee, cerchi ed altre forme geometriche per registrare la password d’accesso (l’immagine di sfondo è soltanto un riferimento su cui costruire la memorizzazione del codice gestuale).
Al momento sono supportate esclusivamente punti, linee rette e circonferenze, ma in futuro potrebbero essere implementate nuove gesture per fornire un maggiore range di possibilità agli utenti. Alle password grafiche, poi, saranno chiaramente affiancate anche le tradizionali password testuali, per tutti coloro che preferiscono i classici metodi di input.