Microsoft brevetta un tablet simile al Transformer Prime

Il brevetto di Microsoft prevede un tablet e una tastiera dock, in cui è integrato un secondo processore.
Microsoft brevetta un tablet simile al Transformer Prime
Il brevetto di Microsoft prevede un tablet e una tastiera dock, in cui è integrato un secondo processore.

I tablet ASUS della serie Transformer sono i dispositivi Android che hanno finora riscosso il successo maggiore tra gli utenti, grazie anche alla possibilità di trasformarli in piccoli notebook mediante una tastiera dock. Sembra che l’idea dell’azienda taiwanese sia piaciuta molto a Microsoft che, alla fine di dicembre 2011, ha depositato una richiesta di brevetto relativo ad un prodotto simile.

La tastiera dei tablet ASUS offre ulteriori porte di connessione e una batteria supplementare per incrementare l’autonomia complessiva. Il prodotto immaginato da Microsoft, invece, integra due processori, uno a basso consumo nel tablet e uno più potente nella tastiera. Nella descrizione del brevetto, il primo è denominato “display processor”, mentre il secondo viene indicato come “base processor”.

Il processore integrato nel tablet è ottimizzato per offrire una potenza adeguata, senza incidere sulla durata della batteria. Microsoft potrebbe ottenere questo risultato con un chip ARM. La CPU integrata nella tastiera permette invece di svolgere compiti più impegnativi con prestazioni paragonabili a quelle di un ultrabook. In questo caso, la scelta potrebbe cadere su un chip ARM più veloce o su un processore Intel ULV.

Le due parti del dispositivo possono quindi funzionare in modo indipendente e, quando uniti, “sommano” le rispettive dotazioni hardware, come lo spazio di storage e la quantità di RAM. Il sistema operativo deve adattarsi automaticamente alle due configurazioni, passando da un ambiente di calcolo intensivo (quando il tablet è connesso alla base) ad un ambiente di calcolo conservativo (quando il tablet viene separato dalla base) e viceversa. Il candidato ideale è ovviamente Windows 8 che, teoricamente, potrebbe mostrare solo l’interfaccia Metro se il dispositivo viene usato come tablet, o solo l’interfaccia desktop se il dispositivo viene trasformato in notebook.

Il brevetto prevede anche la possibilità di trasformare il tablet in un monitor, attraverso un connettore collegato al case di un PC desktop. Ma questa eventualità potrebbe non trovare applicazione pratica, in quanto la dimensione del display dovrebbe essere maggiore di 13,3 pollici per poter diventare un monitor abbastanza ergonomico da utilizzare senza affaticare la vista.

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