Tra mille avvertenze ed un certo clima di cautela, Microsoft ha esposto i dati relativi alla propria trimestrale. Le cautele sono dovute al fatto che trattasi di un momento molto particolare per il gruppo: nei prossimi mesi il numero delle vendite relative a Windows Vista ed Office saranno in forte diminuzione, determinando così un rallentamento ovviamente riassorbito dalla forte accelerazione che Windows Vista imporrà alle funzioni commerciali durante i primi mesi del 2007.
In tutto Microsoft registra introiti per 10.81 miliardi di dollari con una crescita dell’11% rispetto a quello che era il limite raggiunto 12 mesi prima. I dati sono stati oggetto di soddisfazione: Chris Liddell, Chief Financial Officer del gruppo, spiega che rappresentano una conferma delle migliori stime espresse alla vigilia (10.8 mld quanto indicato dalle analisi interne, 10.75 mld la stima degli analisti), identificando così per il primo trimestre un inizio dell’anno sicuramente favorevole. 3.48 miliardi di dollari: a tanto aumenta l’utile, anch’esso in rialzo di una quota pari all’11%, anch’esso al di sopra delle attese della vigilia.
Le notizie migliori arrivano però da altri comparti paralleli al cuore centrale rappresentato da Office e Windows. In particolare cresce del 30% l’ambito SQL Server (probabilmente la più dolce sorpresa per gli investitori in questa trimestrale Microsoft) mentre è del 70% la crescita del settore entertainment: la Xbox è stata venduta in 6 milioni di unità (si prevede di raggiungere quota 10 milioni entro fine anno) con il servizio Xbox Live che raggiunge ormai 4 milioni di abbonati.
La salute finanziaria del gruppo è solida: mentre i traini più forti sono costretti ad una momentanea pausa (che prelude però ad un grande momento), sono infatti altri i settori ad ispirare l’ottimismo. Per il 2007 si moltiplicano ora le buone notizie con SQL Server ed Xbox ad affiancare Office 2007 e Windows Vista, mentre Zune arriva sul mercato con le spalle sufficientemente coperte. Il titolo è partito male nella giornata di ieri sulla scia della notizia del nuovo stop subito dal sistema operativo, ma a fine seduta lo stock è tornato in terreno positivo in attesa dei risultati comunicati a contrattazioni chiuse. La seduta odierna delineerà il giudizio dei mercati nei confronti di 3 mesi vissuti in apnea: Natale arriverà con i coupon, ma Gennaio porta già la buona novella.