Microsoft ha annunciato di aver risolto velocemente il problema di sicurezza derivante dalla gestione del database che conserva i dati raccolti attraverso i terminali Windows Phone e le auto utilizzate per il servizio Bing Maps. Il bug metteva a rischio la privacy degli utenti, in quanto venivano conservati gli indirizzi MAC dei dispositivi da cui era possibile risalire alla posizione geografica degli utenti.
Il database pubblicato sul sito Live.com era accessibile a chiunque e permetteva non solo di scoprire la posizione degli access point, ma anche di seguire gli spostamenti degli utenti che utilizzavano la rete WiFi. Con un post sul blog ufficiale, l’azienda di Redmond ha spiegato che è stato aggiunto un filtro per convalidare ogni richiesta, per cui ora il servizio non permette più di ricavare la posizione in base all’indirizzo MAC.
Il ricercatore di sicurezza Elie Bursztein aveva realizzato una pagina web per interrogare il database, attraverso le API del servizio Microsoft Live. Fortunatamente ora il problema è stato risolto. Microsoft considera molto importanti le questioni relative alla privacy, in particolare quelle che riguardano il tracciamento della posizione degli utenti, una pratica che non dovrebbe mai essere consentita.