Microsoft ha annunciato che MSN TV verrà chiuso il prossimo 30 settembre. L’azienda ha inviato agli abbonati una email e pubblicato una pagina sul sito ufficiale in cui vengono spiegati i passi da seguire per salvare i propri dati. Il servizio è stato sviluppato nel 1995 da WebTV Networks, l’azienda fondata da Steve Perlman, ex presidente e CEO di OnLive. Nel 1997 WebTV è stata acquisita da Microsoft per 425 milioni di dollari. Nel 2001 la software house di Redmond ha cambiato il nome da WebTV a MSN TV.
Venti anni fa non esistevano connessioni a banda larga e i computer avevano un costo piuttosto elevato. L’obiettivo della WebTV era portare le persone online, ovvero offrire un servizio di accesso ad Internet e alle email, aggiungendo alla TV un’interfaccia grafica. Il prodotto risultante è stato un mix tra set-top box e HTPC, con tastiera e telecomando. Il costo iniziale del dispositivo era 349 dollari, mentre per l’abbonamento erano necessari 19,95 dollari al mese.
Nel 2004 Microsoft ha annunciato MSN TV2, basato su hardware standard derivato dal settore PC e su Windows CE. Il nuovo set-top box era un vero e proprio media player e poteva essere collegato ad altri computer Windows in rete locale. Nel frattempo però erano comparsi diversi concorrenti, in particolare AOL TV, per cui WebTV perse l’appeal originario. Microsoft decise quindi di spostare il team di ingegneri in altre divisioni. Le tecnologie si trovano ora in Mediaroom e nella Xbox 360.
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Oggi ci sono molti modi per connettersi ad Internet, attraverso decine di dispositivi diversi e decine di servizi. L’idea iniziale di unire set-top box e TV è ancora valida. Per portare Internet nei salotti di ogni abitazione, Microsoft ha realizzato la Xbox One, un hub multimediale per giochi, video, musica, social network e altri servizi di intrattenimento distribuiti tramite Xbox Live.