Microsoft con CNBC ora anche sui cellulari

Redmond allarga anche ai telefoni cellulari la propria collaborazione con l'emittente statunitense specializzata in news di finanza che può vantare 1,1 milioni di visitatori mensili. Si tratta per Microsoft del primo sbarco pubblicitario sui cellulari
Microsoft con CNBC ora anche sui cellulari
Redmond allarga anche ai telefoni cellulari la propria collaborazione con l'emittente statunitense specializzata in news di finanza che può vantare 1,1 milioni di visitatori mensili. Si tratta per Microsoft del primo sbarco pubblicitario sui cellulari

Con un colpo di mano nemmeno troppo inatteso Microsoft prende in concessione gli spazi pubblicitari anche della dimensione mobile dell’emittente televisiva statunitense CNBC con la quale già aveva stretto un contatto a metà Dicembre.

CNBC oltre ad operare a livello televisivo gode, secondo le stime Nielsen Mobile, anche di un bacino di 1,1 milioni visitatori mensili sul suo portale mobile, ed ora per la prima volta nella sua storia Microsoft comincerà a vendere spazi pubblicitari per piattaforme cellulari potendo contare su una simile audience. Solo ora infatti Redmond può vantare un’offerta di spazi pubblicitari veramente completa per competere seriamente con Google e Yahoo, che sul terreno del mobile sono presenti già da tempo.

Inoltre non è un partner da poco CNBC, il cui pubblico mobile è in continua ascesa grazie ad un’audience molto fidelizzata nel settore delle news di finanza e ad un servizio tempestivo ed esaustivo. «Siamo il sito mobile di finanza in più grande espansione, con 10 milioni di pagine viste nei soli ultimi 30 giorni» ha dichiarato in un comunicato stampa Elisabeth Saimi, vice presidente business development di CNBC.

Le dichiarazioni di Microsoft in merito sono comunque chiare da sempre: l’idea di Redmond è di costruire ed espandere un network mobile che rispecchi fedelmente l’approccio dell’azienda al mondo online, cioè stringere accordi solo con i nomi più importanti.

Oltre a questo ancora l’azienda leader nel mondo del software non è ancora riuscita a mettere piede nel mondo del video veicolato attraverso i dispositivi mobili, settore sempre in maggiore espansione e verso il quale tende anche Google. Ora una mossa del genere consente a Microsoft di cominciare ad approcciare la dimensione dell’advertising online approntando tecnologie e strumenti per quella specifica piattaforma.

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