Microsoft ha annunciato la disponibilità di una versione ottimizzata per Windows 10 di System Center Configuration Manager. L’ultima versione, caratterizzata dal numero 1511, lo stesso della build di November Update, introduce diverse nuove funzionalità e miglioramenti. Alcuni dei miglioramenti in Configuration Manager versione 1511 comprendono metodi più efficienti per distribuire Windows 10 e per aggiornare i computer che eseguono Windows 7, Windows 8, o Windows 8.1, la possibilità di distribuire applicazioni universali e nuove funzionalità di gestione dei dispositivi mobili.
Tuttavia, il cambiamento più significativo è la transizione del prodotto ad un modello di “Software as a Service“. Già ad ottobre Microsoft aveva annunciato questa importante variazione che adesso è arrivata con il rilascio dell’ultima declinazione di Windows 10. Contestualmente all’introduzione di queste nuove funzionalità, System Center Configuration Manager va anche ad eliminare vecchi supporti anche alcune funzionalità oramai obsolete ed a sistemi operativi oramai superati. Per esempio, tra le funzioni si evidenziano, Intel Active Management Technology, Network Access Protection e Out of Band Management, mentre tra i sistemi operativi non più supportati si menzionano, per esempio, Windows XP e Windows Vista.
System Center Configuration Manager, si ricorda, è uno strumento che consente di gestire PC e server, mantenendo il software aggiornato, impostando criteri di sicurezza e configurazione e monitorando lo stato dei sistemi, garantendo al tempo stesso ai dipendenti l’accesso alle applicazioni aziendali dai device che preferiscono.
La nuova versione di Configuration Manager è disponibile al download direttamente attraverso Microsoft Evaluation Center, MSDN, e The Volume Licensing Service Center.