Microsoft conquista San Francisco. Sarà infatti responsabilità Microsoft gestire la posta elettronica municipale: dipendenti, dipartimenti, agenzie, tutto sui server e sui servizi del gruppo di Redmond. Ed è questa una vittoria che profuma di rivincita: Google ha vantato per anni il proprio vantaggio concorrenziale conquistando varie città da sbandierare come vessilli della propria superiorità, ma ora Microsoft mette a segno i propri colpi dimostrando come gli investimenti nel cloud abbiano nel frattempo colmato il gap tra le due offerte.
Per Microsoft è questa una commessa di sicura importanza poiché porta sui server del gruppo la posta elettronica di 23 mila dipendenti suddivisi tra 60 dipartimenti: trattasi di un contratto da 1.2 milioni di dollari annui che consentirà alle autorità di tagliare il budget dedicato del 20%. In tutto la spesa prevista è pari a 6.5 dollari per ogni utente, per ogni mese di contratto, per 5 anni; la migrazione durerà circa 12 mesi, entro i quali il servizio sarà completamente a regime.
La città di San Francisco aveva bisogno di abbandonare l’attuale sistema eterogeneo di servizi adottato per passare ad una gestione unificata, strutturata e conveniente della posta elettronica. La richiesta era quella di un servizio sicuro ed ubiquo, basato quindi sul cloud ed in grado di offrire qualità a prezzi convenienti. La scelta è caduta sull’offerta Microsoft Exchange Online, basata sulla versione cloud di Office, e Microsoft può così festeggiare la conquista di una delle più importanti città degli Stati Uniti.
Microsoft ha vinto la propria battaglia combattendo contro le offerte concorrenti Google Apps ed IBM Lotus Notes. Google da parte sua ha conquistato Los Angeles, mentre Microsoft aveva recentemente vinto la propria battaglia anche a New York.