Microsoft è molto attivo nel campo dei brevetti e tra gli ultimi che è riuscito ad ottenere quello relativo ad un curioso sistema di consegna che utilizza i droni. Il brevetto chiamato “En route product delivery” mostra la possibilità che veicoli aerei senza equipaggio (UAV), cioè i droni, possano consegnare i prodotti acquistati direttamente presso i veicoli dei clienti che stanno viaggiando. Sono state descritte varie tecniche per facilitare questo sistema di consegna dinamico molto particolare.
La traiettoria di volo del drone può essere aggiornata in tempo reale in base alla posizione del cliente. Addirittura, il volo del drone potrebbe essere predisposto per convergere con il veicolo in una precisa posizione. All’atto pratico, secondo quanto riportato nel brevetto, le persone potranno ordinare qualcosa dal loro smartphone mentre sono in viaggio per ricevere quanto acquistato quando ancora non sono giunte a destinazione. Il veicolo ricevente può essere riconosciuto sulla base di determinati identificatori, come i numeri della targa, mentre il drone potrà comunicare direttamente con il dispositivo informatico del cliente come lo smartphone.
La parte finale della consegna, secondo il brevetto, potrebbe essere eseguita utilizzando due tecniche diverse. Il drone potrebbe sincronizzare la sua velocità con quella del veicolo ricevente e quindi calare il prodotto attraverso un’apertura sul tetto, oppure potrebbe utilizzare un cavo per consegnare il prodotto direttamente a un cliente utilizzando il finestrino laterale di un veicolo.
Queste tecniche potrebbero essere ulteriormente ampliate in base al contesto. Ad esempio, è possibile che la consegna sia consentita solo quando sono rispettate alcune normative locali del codice della strada, come i limiti di velocità.
Per quanto il brevetto possa essere singolare, i sistemi di consegna innovativi sono stati oggetto di molta attenzione da parte di diverse società negli ultimi tempi ed ha quindi senso brevettare tecniche simili. Tuttavia, questo brevetto è del 2017 ed è possibile che Microsoft abbia perso interesse a lavorare su questa idea.