Microsoft Content Ads esce dalla fase beta

Content Ads di Microsoft esce finalmente dalla fase beta e si presenta agli inserzionisti ricca di nuove e interessanti funzionalità. Nel frattempo alcune fonti ben informate prevedono il debutto di Kumo nel corso della conferenza D: All Things Digital
Microsoft Content Ads esce dalla fase beta
Content Ads di Microsoft esce finalmente dalla fase beta e si presenta agli inserzionisti ricca di nuove e interessanti funzionalità. Nel frattempo alcune fonti ben informate prevedono il debutto di Kumo nel corso della conferenza D: All Things Digital

Content Ads, il sistema di pubblicità contestuale ideato da Microsoft e lanciato nel corso del 2006, esce formalmente dalla fase beta. Via libera quindi agli inserzionisti – tra i quali appaiono WSJ.com, FOX Sports e RunnersWorld.com – ora abilitati a posizionare i loro annunci pubblicitari all’interno di oltre 1.000 siti presenti all’interno del network Microsoft. Nel frattempo si intravedono nuovi segnali di Kumo.

Nato come risposta al network AdSense di Google, Content Ads inizia la sua fase di test nell’agosto del 2006. Tolti i veli alla versione beta, la piattaforma offre ora rinnovate caratteristiche, fra cui la possibilità di monitorare le performance dei singoli siti all’interno dei quali vendono ospitati i banner pubblicitari, la possibilità di gestire in maniera più precisa il proprio target e strumenti potenziati per definire le keyword da associare ai messaggi. «Grazie alla migliorata visibilità del posizionamento dei Content Ad e alle performance dei loro Content Ads, gli inserzionisti saranno capaci di controllare maggiormente la distribuzione dei loro Content Ads e di migliorare il ROI», ha dichiarato Brian Boland, direttore di search and media all’interno dell’Advertiser and Publisher Solutions Group di Microsoft.

Sembrerebbe inoltre quasi giunto il momento per Microsoft di togliere i veli al suo nuovo motore di ricerca destinato a sostituire l’attuale Live Search e che attualmente risponde al nome in codice Kumo. L’avvistamento di alcune sue funzionalità all’interno dell’attuale motore di ricerca di casa Redmond hanno fatto chiaramente capire come i tecnici Microsoft abbiano dato il via ad una fase di testing pubblico ad utenza limitata; i tempi sembrano quindi maturi e dalle pagine del The Wall Street Journal e dal blog di All Things Digital arrivano segnali di un suo imminente debutto. Le solite fonti ben informate prevedono infatti nuove e importanti rivelazioni in merito nel corso della conferenza D: All Things Digital che si terrà la prossima settimana.

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