Insomma Microsoft non ci sta al fatto che Google sia il motore incontrastato della rete. Dunque, per frenare la sua inarrestabile popolarità, è disposta anche a pagare.
Il colosso di Redmond infatti lancia l’iniziativa “Live Search Cashback” riservata, per ora, agli utenti americani che utilizzano il motore di ricerca Live.com.
In effetti, con questa promozione, Microsoft vuole attrarre sul proprio sito di ricerca più utenti possibili e a chi effettua un acquisto online di un prodotto trovato grazie a quella ricerca, riceve a casa un assegno d’importo pari a una data percentuale del prezzo di vendita.
Questa strategia era già stata utilizzata in passato da Microsoft e accolta con un timido successo. Infatti pur aumentando le visite su Live.com, la crescita di utenza non era stata sufficiente per scardinare il predominio di Google.
Inoltre, secondo l’analista “Alex Burmeister” della Nielsen Online:
Non è facile persuadere un utente ad abbandonare il motore di ricerca a cui è abituato.
Riuscirà allora Live Search Cashback a incrementare i profitti di Microsoft e resuscitare le potenzialità di Live.com?