Una delle novità più importanti per il BlackBerry arriva da Microsoft e in particolare da TellMe, società sussidiaria del gruppo di Redmond, responsabile dello sviluppo di un software per il riconoscimento vocale su cellulare.
A beneficiare per primo del frutto del lavoro TellMe è il BlackBerry sostanzialmente per le sue caratteristiche di integrazione del software java, sui telefoni RIM infatti Tellme può integrare meglio il suo sistema di invio comandi vocali con i quali far partire telefonate o operare richieste che sfruttino la connessione internet. Tutto, per il momento, senza bisogno di pagare ma con qualche pubblicità da visualizzare.
Il funzionamento è molto semplice: dopo aver scaricato il software apposito, quando si preme il pulsante verde della chiamata si possono dare dei comandi come «meteo», «cinema», «traffico», eccetera per raggiungere rapidamente le informazioni in merito in rete. E chiaramente utilizzando una connessione GPS si possono ottenere i dati più rilevanti per l’area in cui ci si trova grazie a Live Search (si tratta pur sempre di una sussidiaria Microsoft).
A spiegare all’Associated Press le motivazioni della creazione del software Tellme è lo stesso fondatore e general manager della compagnia, Mike McCue: «La gente è sempre più frustrata dal fatto che i telefoni diventano sempre più piccoli e sempre più pieni di funzioni. Riuscire a fare qualcosa diventa quindi sempre più lungo e impegnativo. Riuscire a farlo mentre si cammina o si guida poi è un’impresa».
Il sistema non è una totale novità per il mercato: già Yahoo integra una funzione simile nel suo One Search 2.0, disponibile anche su alcuni modelli di BlackBerry. Allo stesso modo anche Tellme non è per tutti i telefoni RIM ma solo per i più nuovi. Sono ovviamente in arrivo versioni per Windows Mobile, iPhone ed Helio.