Microsoft è molto attiva nel settore delle interfacce utente naturali, come dimostra il successo di Kinect per la Xbox 360. In futuro però il famoso accessorio per console potrebbe essere sostituito da un dispositivo indossabile denominato Digits, con il quale l’azienda di Redmond vuole unire mondo reale e mondo virtuale. Un prototipo funzionante è stato recentemente mostrato nel corso del Simposio ACM su User Interface Software and Technology, in svolgimento a Cambridge (Massachusetts).
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Digits, come si può vedere nel video allegato, è in pratica un braccialetto hi-tech che consente di eseguire gesture a mano libera con diversi dispositivi: smartphone, tablet, notebook e console da gioco. David Kim, uno dei ricercatori che lavora al progetto, ha spiegato che Digits è stato ispirato dal desiderio di consentire un’interazione 3D non associata ad uno spazio fisico. Il team di Microsoft Research ha voluto rendere mobile l’interazione spaziale, combinando tecniche di computer vision ad una piattaforma hardware per costruire il braccialetto che si vede nel video.
Digits è composto da quattro componenti principali: un laser, una videocamera e un diffusore di illuminazione ad infrarossi, a cui si aggiunge un’unità di misura inerziale (probabilmente un accelerometro) che traccia i movimenti delle dita. L’attuale configurazione consente di rilevare solo cinque punti, per cui è più difficile avere una visione esatta della posizione della mano. Per questo motivo, il sistema di visione è abbinato ad un modello biomeccanico della mano per avere una maggiore precisione nel rilevare la posizione della mano.
Il sistema non è ancora perfetto, in quanto la rilevazione dei movimenti può essere influenzata da ostacoli, sebbene sia possibile applicare un algoritmo di apprendimento che aiuta ad alleviare questi problemi e migliorare ulteriormente la precisione. Il prossimo obiettivo dei ricercatori Microsoft è ridurre la dimensione del dispositivo per indossarlo tutti i giorni come un orologio.