Microsoft, lo scorso mese, aveva annunciato la nascita di una nuova divisione dedicata alle iniziative filantropiche. Adesso, questa nuova speciale divisione della casa di Redmond ha annunciato che, con il supporto delle divisioni Microsoft Research e Business Development, donerà nei prossimi tre anni l’equivalente di 1 miliardo in servizi cloud ad oltre 70 mila organizzazioni no profit.
Brad Smith di Microsoft ha voluto spiegare la nuova iniziativa della casa di Redmond sottolineando come oggi il cloud è una risorsa vitale per risolvere i problemi del mondo, garantendo un miglioramento delle comunicazioni e aiutando le organizzazioni a lavorare in forma maggiormente produttiva ed organizzata. Inoltre, l’utilizzo di servizi cloud può aiutare le organizzazioni a realizzare nuovi progetti affrontando nuove sfide per fornire nuovi servizi alle persone. I servizi cloud devono, dunque, essere disponibili per tutti quanti e non solo per pochi se si vuole davvero sostenere la crescita.
Microsoft Philanthropies lavorerà, dunque, per raggiungere tre obiettivi principali: servire le maggiori esigenze delle comunità senza fini di lucro (saranno offerti servizi cloud come Microsoft Azure, Enterprise Mobility Suite, Office 365 e CRM Online); ampliare l’accesso alle risorse cloud per la ricerca nelle università; raggiungere nuove comunità con servizi di connettività e cloud.
Per poter, però, ottenere risultati davvero concreti nel lungo periodo, è necessario che anche il Governo ed altre aziende intendano collaborare a questo genere di iniziative. Trattasi di un concetto più volte espresso da Bill Gates e ripreso adesso dal CEO Satya Nadella che evidenzia come le iniziative filantropiche siano un inizio e come sia fondamentale che governi ed aziende condividano la stessa visione sul futuro per migliorare davvero la condizione delle persone per guidarle verso una crescita migliore.