Microsoft ed Apple risultano essere vittime di due diverse (quanto omologhe) azioni legali dovute a presunte infrazioni di brevetti registrati presso l’apposito registro statunitense. In entrambi i casi alla stampa sono stati formalizzati i dettagli relativi alle accuse, mentre le rispettive difese rimangono al momento lontane dai microfoni in attesa di valutare la situazione.
Per Microsoft la denuncia è legata alla piattaforma .Net. Secondo quanto espresso dalla denuncia della Vertical Computer Systems (documentazione depositata il 18 Aprile presso una Corte Distrettuale del Texas) il gruppo di Redmond avrebbe violato il brevetto numero 6,826,744 relativo alla tecnologia SiteFlash. Microsoft sarebbe stata informata delle intenzioni bellicose della Vertical Computer Systems fin da Febbraio.
Per Apple i problemi iniziano con curiosa coincidenza spazio/temporale (18 Aprile, corte distrettuale texana): la IP Innovation LLC contesta al gruppo di Cupertino danni superiori ai 20 milioni di dollari relativamente non ad un prodotto specifico del gruppo, ma ad un approggio generale alla navigazione adoperato da Apple in vari prodotti («User Interface with Multiple Workspaces for Sharing Display System Objects»).