Microsoft e JiWire forniranno WiFi gratuito

Microsoft e JiWire hanno stretto un accordo per poter fornire un'infrastruttura WiFi gratuita per reti municipali che sia in grado di sostenersi con gli introiti pubblicitari. JiWire, a differenza di Google, non punterà su annunci testuali, ma su video
Microsoft e JiWire forniranno WiFi gratuito
Microsoft e JiWire hanno stretto un accordo per poter fornire un'infrastruttura WiFi gratuita per reti municipali che sia in grado di sostenersi con gli introiti pubblicitari. JiWire, a differenza di Google, non punterà su annunci testuali, ma su video

Uno dei più importanti costruttori di infrastrutture WiFi e il secondo più importante distributore pubblicitario del settore IT si sono messi insieme per dare vita ad un sistema di copertura e fornitura di servizi di connettività wireless gratuita per città interamente sostenuto dalla pubblicità.

Microsoft e Jiwire forniranno alle realtà municipali che lo vorranno un servizio completo e integrato basato su esperimenti già fatti anche da altri gestori ma che punterà ad andare più lontano in termini di redditività. Il mantenimento di una rete WiFi efficiente è infatti un costo difficile da sostenere, specialmente senza i soldi che vengono dagli utenti e solo con la pubblicità. Diversamente dagli altri però Jiwire sostiene di poter vendere pubblicità ad un prezzo più alto.

Contrariamente alle altre esperienze come quella di MetroFi infatti, JiWire non punterà su pubblicità testuali ma su video da 30 secondi da mostrare prima dell’inizio della connessione e su alcuni banner pubblicitari. Così facendo sostengono di poter far passare la redditività dai 2 o 3 dollari ogni mille impressioni ad un range che va dai 35 ai 150 dollari.

Anche Google (pur se lentamente) sta muovendo i propri passi nel settore dell’advertising sulle reti WiFi (che in qualche modo ha inaugurato in grande stile a San Francisco e Mountain View), ma l’alleanza con JiWire porta Microsoft decisamente più avanti del suo rivale. AdCenter infatti avrà un ruolo centrale nella vendita e gestione degli spazi pubblicitari, in più l’accordo prevede anche che i contenuti della home page siano decisi da Microsoft la quale probabilmente dirotterà tutti i link verso MSN e LiveSearch.

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