Recentemente Microsoft e Nextplora hanno presentato i risultati di un’indagine svolta congiuntamente sull’uso dell’Instant Messaging in Italia, facendo emergere dati estremamente interessanti.
L’indagine ha coinvolto persone di ogni sesso ed età che già conoscono internet e lo usano regolarmente. Ebbene 9 di questi utenti su 10 conosce l’IM e 7 li usano spesso.
Un altro dato molto interessante emerge dalla fascia 16-24 anni in cui ben il 61% degli intervistati dice di usare gli IM quotidianamente. Tutte le fascie di età concentrano invece l?uso degli IM nel prime time serale, tra le 20:30 e le 22:30, sottraendo quindi del tempo alla TV (o seguendo entrambe le cose in contemporanea).
Gli altri dati sono meno curiosi, confermando intuizioni quali il fatto che utenti più maturi usano meno lo strumento e quasi sempre con un utente alla volta, a differenza dei giovani spesso impegnati in più di una chat in contemporanea.
L’Italia quindi si conferma ai primi posti nella classifica Europea nell’uso dei servizi di IM, a ribadire una nostrana propensione al comunicare. Non a caso siamo il primo mercato per la telefonia mobile, usiamo moltissimo gli SMS e, ora si conferma, amiamo molto anche chattare usando software di IM.
Un ultimo dato che mi piace sottolineare è la scoperta dell’IM come utile strumento di lavoro, che consente di ricevere feedback e sviluppare brevi conversazioni in modo immediato e sincrono, mostrandosi molto più efficiente della “vecchia” email, che spesso giace dimenticata per ore (se non giorni) prima di essere letta e presa in carico.